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Certificazione della perdita di gettito per Covid-19: le istruzioni della Rgs

lentepubblica.it • 22 Febbraio 2022

certificazione-perdita-gettito-covid-19-istruzioni-rgsCertificazione della perdita di gettito per Covid-19: disponibili le istruzioni della Rgs (Ragioneria Generale dello Stato) per la compilazione dei modelli.


La Ragioneria generale dello Stato anticipa la pubblicazione dei dati fonte F24 e fonte ACI per la compilazione dei modelli relativi alla certificazione della perdita di gettito connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19 per l’anno 2021.

In una nota la Rgs ha fornito puntali e dettagliate istruzioni in merito: scopriamone di più.

Certificazione della perdita di gettito per Covid-19: le istruzioni della Rgs

Nelle more della messa in linea sull’applicativo web http://pareggiobilancio.mef.gov.it dei modelli relativi alla certificazione, per l’anno 2021, della perdita di gettito connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19, di cui all’articolo 1, comma 827, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, che avverrà alla fine del mese di marzo 2022, al fine di facilitare le simulazioni di compilazione dei modelli excel disponibili sul sito istituzionale di questa Ragioneria Generale dello Stato e, in particolare, del modello COVID-19/2021, si ritiene opportuno pubblicare i dati relativi alle voci di entrata che nel predetto modello COVID-19/2021 sono rappresentate con fonte F24 e fonte ACI (Tabelle da 1 a 4 di cui ai link sotto riportati).

Nelle predette Tabelle sono riportati, per singolo ente, i dati riferiti sia all’anno 2021 sia all’anno 2019.

Dati in riferimento al 2019

Con riferimento al 2019, si comunica che i dati di seguito pubblicati sono gli stessi che saranno prospettati pre-compilati nella colonna “Accertamenti 2019 (b)” della Sezione 1-Entrate del Modello COVID-19/2021 e sono, quindi, da intendersi come dati definitivi.

Nello specifico, i dati in parola corrispondono a quelli presenti nella medesima colonna “Accertamenti 2019 (b)” del Modello COVID-19 relativo alla certificazione 2020, fatta eccezione per la voce Addizionale comunale IRPEF per la quale, invece, sono stati presi in considerazione i dati di cui alla colonna “Accertamenti 2020 (a)” del Modello COVID-19 relativo alla certificazione del 2020 (si rinvia a quanto meglio precisato, in merito, al paragrafo B.1 dell’Allegato 1 al decreto interministeriale n. 273932 del 28 ottobre 2021).

Dati in riferimento al 2021

Con riferimento al 2021, invece, si fa presente che i dati di seguito pubblicati sono dati provvisori, comunicati dal Dipartimento delle Finanze ed aggiornati al 7 febbraio 2022. In particolare, per i versamenti F24, si precisa che si tratta di dati di gettito, al lordo di ogni trattenuta, risultanti dalle deleghe di versamento IMU riferite all’anno 2021 effettuate entro il 28 gennaio 2022, e, di quelli risultanti dalle deleghe di versamento relative alle altre entrate tributarie effettuate entro il 31 dicembre 2021.

Si precisa, altresì, che gli importi dei versamenti F24 fanno riferimento ai codici comune indicati nelle deleghe e possono, quindi, risentire di eventuali errori commessi dai contribuenti.

Addizionale comunale IRPEF

Da ultimo, con particolare riferimento all’Addizionale comunale IRPEF, i cui dati di gettito sono contenuti nella Tabella 2 – contenente n. 2 Fogli – si ritiene utile far presente quanto segue:

  • il Foglio 1, denominato “Dati prospettati”, contiene i dati definitivi di gettito 2020 e i dati provvisori di gettito 2021 dei comuni per i quali il Modello COVID-19/2021 avrà valorizzate le colonne “Accertamenti 2019 (b)” e “Accertamenti 2021 (a)” della Sezione 1 – Entrate;
  • il Foglio 2, denominato “Dati non prospettati”, contiene l’elenco dei comuni per i quali le suddette colonne della Sezione 1 – Entrate del Modello COVID-19/2021 non saranno, invece, valorizzate. Pertanto, i dati definitivi di gettito 2020 e i dati provvisori di gettito 2021, riportati in tale Foglio, hanno valenza solo informativa. Gli enti presenti in tale elenco, in sede di compilazione del Modello COVID-19/2021, avrebbero dovuto, infatti, compilare le apposite colonne dedicate alle politiche autonome in aumento o in diminuzione, producendo sul saldo complessivo della certificazione il medesimo effetto neutro derivante dalla mancata prospettazione dei dati. Pertanto, questa Ragioneria Generale dello Stato, al fine di semplificare l’attività di certificazione di tali enti, ritiene, di non esporre nei modelli il relativo gettito. Al riguardo, per maggiori chiarimenti, si rimanda al dettaglio delle motivazioni esposte nell’apposita colonna denominata “Motivazione”.

I dati definitivi a Marzo 2022

Tutto ciò premesso, nel ribadire che i dati 2021 di seguito pubblicati sono provvisori, si comunica che i dati definitivi, che saranno prospettati pre-compilati nella colonna “Accertamenti 2021 (a)” della Sezione 1 – Entrate del modello COVID-19/2021, saranno resi disponibili a partire dai primi giorni del mese di marzo 2022, in quanto, come indicato nel paragrafo B.1 dell’Allegato 1 al decreto interministeriale n. 273932 del 28 ottobre 2021, i dati di gettito per l’anno d’imputazione 2021 relativi a Imposta municipale propria (IMU), Tributo per i servizi indivisibili (TASI), IMI, IMIS si riferiscono alle deleghe di versamento, al lordo di ogni trattenuta o compensazione, presentate entro il 28 febbraio 2022.

Gli allegati

Tabella 1 – IMU-TASI 2019-2021
Tabella 2 – Gettito Addizionale Irpef 2020-2021
Tabella 3 – IPT anni 2019-2021
Tabella 4 – RC Auto 2019-2021

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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